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Marsala, sabato 8 luglio il Kiteboarding Demo e Pro Clinic Tour 2017"

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Non poteva non essere scelta anche Marsala- definita dalla stampa “la nuova capitale del kitesurf”- tra le otto tappe italiane del “Kiteboarding Demo e Pro Clinic Tour 2017” organizzato dalla RRD International, azienda internazionale ovvero uno dei primi marchi al mondo per la produzione di tavole da onda e altre attrezzature per sport d’acqua. L’appuntamento, fissato per sabato 8 luglio presso la scuola di kitesurf Le Vie del Vento di Marsala, rappresenta un’opportunità soprattutto per gli appassionati di kitesurf, ma anche per la città tutta.

“Si tratta di un appuntamento immancabile per i kiters- spiega Maurizio Pantaleo, Presidente dell’asd Le Vie del Vento-, che avranno la possibilità di fare uno stage con atleti di calibro internazionale come Jerrie VD Kop, Greta Menardo, Francesco Cappuzzo e Tony Cili. Con loro potranno testare le più moderne attrezzature per sport d’acqua della RRD International e, attraverso queste ultime, sperimentare le manovre più difficili e impegnative".

"Non a caso Le Vie del Vento- ci tiene a precisare- è stato scelto come centro test ufficiale da un’azienda prestigiosa come la RRD: lo Stagnone è un vero paradiso per i kiters, le sue acque basse e il vento che spira forte quasi tutto l’anno hanno fatto di questo luogo una delle mete più attrattive per gli appassionati di questo bellissimo sport, che giungono qui da tutti i paesi del mondo”. Lo sa bene Pantaleo, pioniere del settore a Marsala, che aprì la prima scuola di kitesurf, appunto “Le vie del vento”, ben quindici anni fa, quando non si poteva immaginare un tale successo.

“Il kitesurf, uno sport che in generale sta registrando una domanda in progressivo aumento- conclude- è un elemento attrattivo per lo sviluppo del turismo in città da non sottovalutare. Oltre a far registrare presenze turistiche durante quasi tutto l’anno, contribuendo quindi alla destagionalizzazione, e ad avere permesso l’inserimento di Marsala in un importante circuito internazionale, il turismo nautico- sportivo- ecosostenibile può infatti fare da “richiamo” per far conoscere anche le altre numerose attrattive di Marsala, dall’archeologia alla storia all’enogastronomia”.


Quella di Marsala è la sesta tappa italiana di RRD International, le altre località italiane interessate dal "Kiteboarding Demo e Pro Clinic Tour 2017” sono Riva del Garda (Trentino Alto Adige), Albinia (Toscana), Foce del Sarca di Torbole, Torbole sul Garda (Trentino), Campione del Garda (Lombardia), Gizzeria (Calabria), Porto Pollo (Sardegna). L’appuntamento di sabato 8 luglio a Marsala avrà luogo presso Le Vie del Vento nell'arco dell’intera giornata.

 


Aeroporto di Birgi, Franco Giudice: "Non siamo ancora fuori dal tunnel, ma ci siamo quasi"

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Il bando di gara per garantire i voli dall’aeroporto di Birgi anche per il prossimo triennio è ormai scaduto. Il bando, lo ricordiamo, prevede l'elargizione di contributi pubblici pari a venti milioni di euro per 28 mesi. Di questo e in generale della situazione che sta vivendo lo scalo trapanese ne parliamo con Franco Giudice, Presidente di Airgest, società che gestisce lo scalo. Giudice, le compagnie aeree che volevano partecipare alla gara avevano tempo entro il 15 giugno per presentare le offerte o il termine è stato spostato?

No, assolutamente, non è stato spostato.

L’interesse di Alitalia era reale, ha partecipato al bando di gara?

Guardate le norme della gara prevedono che si possono dare informazioni su chi ha partecipato alla fine della procedura di gara, ma devo dire che anche io ho visto in televisione, in diretta, il commissario di Alitalia Gubitosi che ha annunciava la partecipazione, credo il giorno stesso o il giorno prima della scadenza, quindi, se lo dicono loro che hanno partecipato...

Quante compagnie aeree hanno partecipato al bando?

Hanno partecipato quattro compagnie aeree, ma diciamo però che il numero a questo punto è poco importante.

Un buon numero, il territorio ne guadagna così, o no?

Certamente, l’obiettivo era quello di stimolare la concorrenza per avere una gara vera e anche un interesse per il territorio. Io spero che non sia l’ultima volta che succede questa cosa. Se questa volta c’è stato l’interesse, speriamo che alla successiva ci sia una concorrenza che permetta di allargare il numero dei voli e il numero delle destinazioni.

A Trapani ci sono queste elezioni assurde. Il Pd dice: “Guardate che se viene il commissario è a rischio il contratto di co-marketing”. Sembra un’esagerazione, sia a livello amministrativo che politico. Potrebbe essere a rischio la quota di Trapani, ma un commissario non può prendersi il diritto di rescindere un contratto.

Non posso essere trascinato in un valutazione politica che è assolutamente distante dal ruolo tecnico che ha l’aeroporto. Io dico che lo scalo trapanese è una risorsa importantissima per il territorio di Trapani, e non solo. La gestione politica del Comune di Trapani, fosse fatta da un sindaco o da un commissario credo, dovrà tenere conto delle esigenze della popolazione e del territorio. Io non faccio valutazione politiche, ma dico che è necessario che ci sia la gestione del contatto con l’aeroporto. Vi dico una cosa in più, il bando per l’utilizzo dei fondi regionali prescinde dal numero dei comuni che aderiscono, quindi, il fatto che aderisca un comune piuttosto che un altro, dal punto di vista politico cambia qualcosa, dal punto di vista sostanziale non cambia nulla.

Ci hanno scritto più volte degli ex dipendenti di Airgest. Hanno detto che sono stati assunti da precari nel 2009 e dopo anni di lavoro sono con le loro famiglie in mezzo alla strada perché dicono: l’Airgest non può più assumerci. Qui entriamo in un terreno molto scivoloso. Le assunzioni, purtroppo, nel tempo sono state gonfiate dalla politica, però, cosa è possibile dire a queste persone?

E’ chiaro che questo diventa un caso, perché ci sono delle persone che non stanno lavorando dopo aver lavorato per anni in azienda. Airgest è una società a controllo pubblico, con la maggioranza delle Regione, quindi deve seguire delle procedure aperte e chiare soprattutto per la selezione del personale. In passato le assunzioni venivano fatte per chiamata diretta. Adesso le persone di cui stiamo parlando, credo siano dei stagionali, e questi per i limiti imposti dalla normativa attuale, oltre un certo numero di mesi di lavoro devono essere confermati e devono essere assunti con contratto a tempo indeterminato. L’assunzione a tempo indeterminato non può che avvenire con un bando pubblico, come accaduto a Catania qualche tempo fa. Noi dovremo fare la stessa cosa. Non è un fatto numerico, non è che non servono, ma non possiamo assumerli nominativamente, bisogna rifare la procedura.

Questi lavoratori devono pazientare?

Devono pazientare, ma noi prima dobbiamo concludere la gara principale, i soldi devono essere sbloccati, l’azienda deve essere ricapitalizzata, non siamo usciti ancora dal tunnel, siamo prossimi a farlo ma ancora ci sono tre, quattro tasselli fondamentali.

Giudice conferma che l’aeroporto chiuderà per il mese di novembre?


Sì, l’aeroporto chiuderà per un mese a novembre. Per mantenere il livello di sicurezza della pista è necessario fare un intervento straordinario di manutenzione e l’Aeronautica che fa questo intervento, giustamente, - noi li ringraziamo sempre - ha deciso di farlo in un mese di bassissima stagione.

E’ un mese solo oppure un mese che poi diventano due?

No no, tranquilli, i lavori li fa l’Aeronautica, se li facesse un altro ente, avrei il timore che invece di quattro settimane fossero quarantacinque, ma mi fido abbastanza.

Giudice, un’ultima cosa, ha avuto successo la festa della musica il 21 Giugno  fatta in aeroporto, è stato un bell’esperimento.

Sì, è andata bene. Io purtroppo non ho potuto presenziare, avevo consiglio di amministrazione e impegni con l’Enac a Roma e non ho potuto rinviare. Sono stato in contatto, ho visto i video, ho visto quello che ha riportato la stampa. Mi sembra un’iniziativa positiva, hanno risposto bene tutti, gli operatori aeroportuali e anche i passeggeri molto interessati, un qualcosa da ripetersi.

Trapani domani al voto. Savona o un commissario per l'elezione più stramba di sempre

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 Domani finalmente si vota, domani sera Trapani, poco prima della chiusura delle urne, già alla rilevazione delle ore 19 sulla percentuale dei votanti, saprà se verrà commissariata oppure no.

E' stato un periodo per Piero Savona difficile, una pressione mediatica, oltre che fisica, di non poco conto. Un PD che ha dovuto impiegare le sue forze quasi contro i mulini a vento. Gli avversari politici al secondo turno hanno invocato il non voto, una Trapani che ha visto dei precedenti che passeranno alla storia e che hanno obbligato il legislatore regionale a dovere rivedere, prima possibile, la normativa in materia e regolamentarla meglio.

Gli appelli al voto arrivano da tutta Italia, si è mobilitato anche il Ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina e il Presidente del Friuli, Debora Serracchiani, entrambi invitano i trapanesi ad andare al voto. A questi si sono uniti i sindaci di Bergamo, Ercolano, Siracusa e Pesaro Giorgio Gori, Ciro Bonajuto, Giancarlo Garozzo e Matteo Ricci.

Il presidente del consiglio di Pantelleria, Sandro Casano, incoraggia i cittadini: “Trapanesi devono dimostrare di avere la schiena dritta e di essere veramente liberi, fuori dai giochetti e dai condizionamenti di qualche ras locale che vuole giocare con il futuro della propria città. Penso che un sindaco sia la migliore espressione della volontà democratica di un popolo".

Ma per tanti appelli al voto e a votare Savona ci sono altrettanti appelli per disertare le urne, così si esprimono i Cinque Stelle, Forza Italia, il PSI, e lo stesso Fazio con i suoi consiglieri.

La Regione si è già portata avanti, pare che il nome dell'ex Procuratore di Palermo Francesco Messineo sia quello che gira più di altri per commissariare Trapani.

Tutto questo parlare di commissariamento ha distolto l'attenzione dagli ultimi giorni di sindacatura targata Vito Damiano, un uomo che poco conosce la città e il suo modo di fare, che è rimasto solo dopo essere stato eletto e che nulla deve a coloro che a Palazzo d'Alì lo hanno portato, Mimmo Fazio e Tonino d'Alì. Dopo l'elezione a sindaco della città Damiano ha dovuto sobbarcarsi un' amministrazione non da politico ma da uomo dell'Arma con tutte le rigidità che comporta, senza per questo essere un difetto. Damiano è stato l'uomo solo in tutto, lunghe passeggiate senza condividerle con nessuno, poche parole, nessuna empatia con i suoi cittadini, nemmeno un sorriso, però a fine mandato ha sognato e lo ha postato su Facebook.

Qualcuno in questa campagna elettorale faceva notare come accanto a Savona ci sono sempre stati sia Baldo Gucciardi che Paolo Ruggirello.
Ed è lì dentro al PD che presto si consumerà una guerra all'arma bianca. Una guerra per il posto in lista per le regionali: è arrivato il terzo incomodo, Giacomo Tranchida, che i voti ce li ha, più di quanti si immagini.

Savona non è stato solo, con lui tutto il partito, fianco a fianco per battere il doppio quorum e avere gli stessi consensi del primo turno.

Alle elezioni dell'11 giugno Savona si è classificato secondo con 8.732 voti, è doveroso quanto meno riconfermare gli stessi voti. Trapani è una città fredda, distaccata, guarda da accurata spettatrice, disincantata e disinnamorata. Non viene più ammaliata dal canto dei politici, osserva,scruta e domenica il risultato. Come risponderà la città? Molti dubbi e tanti discorsi, la certezza, intanto, arriva dall'assessore regionale agli Enti Locali, Luisa Lantieri, che fa chiarezza sull'insediamento o meno del consiglio comunale. La legge, dice l'assessore, è chiara in materia. Se non si proclama il sindaco non potrà essere proclamato il consiglio comunale. Tutti i consiglieri tornerebbero a casa, pronti ad affrontare la prossima tornata elettorale. Per chi ha festeggiato e ringraziato resta almeno la pancia piena.
Una situazione surreale, un ballottaggio con un unico candidato, un precedente unico in tutta Italia. Fazio ha voluto mettere alla prova sia la città che lo stesso Savona oltre a non dare la possibilità al suo nemico, Tonino d'Alì, di rientrare in corsa.
Casi che non sono normati e che la Regione fa fatica a gestire.

L'arrivo del commissario a Trapani non sarà solo per pochi mesi, la durata è quella di circa un anno, la città andrebbe al voto la prossima primavera, la sessione straordinaria per il voto alle amministrative è prevista solo per i Comuni sciolti per mafia, non per altre situazioni.
Oggi è il giorno del silenzio elettorale, i trapanesi avranno qualche ora in più per decidere cosa fare della propria città, se affidarla a Savona ovvero all'arrivo di un commissario.
Le urne resteranno aperte dalle 7 alle 23 di domani, Trapani avrà gli occhi puntati addosso da tutti i media nazionali.

Mazara, l’interrogazione consiliare snobbata da Cristaldi su ‘Visir’ finisce in Parlamento

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 Ministro dell’Interno, Commissione nazionale antimafia e Prefetto sono stati informati che il sindaco Nicola Cristaldi (Fratelli d’Italia) non ha voluto rispondere ad una questione particolarmente gravosa: se siano state rispettate tutte le procedure di legge per gli affidamenti diretti del primo cittadino – ed alcune gare d’appalto, dietro invito dell’Ente – alla ditta individuale Cucchiara Fina Daniela. Azienda dietro la quale vi sarebbe in realtà il marito, Fabrizio Vinci, coinvolto nell’operazione antimafia ‘Visir’.

 LA NOSTRA INCHIESTA HA DATO LA STURA – Dopo la nostra inchiesta in quattro parti – pubblicata alcune settimane fa da Tp24.it, che raccontava come, dal 2012 al 2016, i lavori aggiudicati dal Comune alla Cucchiara Fina Daniela ammontassero a 343 mila 632,68 euro – la questione era approdata in Consiglio comunale. In tale sede il portavoce del Movimento 5 Stelle, Nicola La Grutta, aveva interrogato sulla spinosa faccenda l’amministrazione comunale. Né il sindaco, assente in Aula, né il vicesindaco presente, però, risposero all’esponente grillino. Dopo qualche settimana, quando pareva che il caso fosse destinato a finire nel nulla, un nuovo focolaio di interesse è stato acceso dai penta stellati ma, questa volta, a livello nazionale.

L’INTERROGAZIONE IN SENATO – “Il M5S al Senato ha presentato un’interrogazione parlamentare – si legge nella nota stampa grillina del 20 giugno – per chiedere al Ministro dell’Interno di attivarsi immediatamente affinché sia verificato se nell'aggiudicazione e affidamento dei lavori da parte del Comune di Mazara del Vallo siano stati applicati i principi e le procedure disposte dalle direttive sull'aggiudicazione dei contratti di concessione e sugli appalti pubblici”. Lo ha scritto il componente della commissione parlamentare Antimafia, Mario Giarrusso (M5S), aggiungendo: “Ci risulta che nel corso dell’operazione denominata ‘Visir’ sono state arrestate alcune personalità di spicco della mafia e tra questi un soggetto molto attivo nell’aggiudicazione di lavori pubblici trapanesi. Inoltre apprendiamo che il Comune di Mazara del Vallo avrebbe affidato in maniera diretta o a mezzo gare l’esecuzione di numerosi lavori pubblici, in particolare tra il 2014 ed il 2015, ad una ditta intestata alla moglie di uno dei quattordici arrestati nel mese di maggio, collegato alla famiglia mafiosa di Mazara e complice di attività illecite nell’interesse del sodalizio criminale”

 LE RICHIESTE: ISPEZIONE E COMMISSIONE PREFETTIZIA – A completamento del comunicato del senatore Giarrusso si leggono, inoltre, una serie di richieste: “Pertanto chiediamo al Ministro dell’interno di disporre immediatamente un’ispezione presso il Comune di Mazara del Vallo al fine di verificare le procedure sugli affidamenti diretti e le procedure di gara d’appalto nonché l'invio di una commissione prefettizia di accesso, per valutare il grado di compromissione dell'amministrazione”.

IL MEETUP MAZARESE NON SI È FATTO SNOBBARE – “Abbiamo ritenuto doveroso – comunicano gli attivisti del locale meetup di Mazara del Vallo – visto e considerato che l'amministrazione comunale ritiene di non dovere rispondere alle interrogazioni presentate in consiglio comunale, rivolgerci a un componente della Commissione antimafia affinché si occupasse della questione, insieme al Ministro dell'interno e alla Prefettura. Adesso attendiamo fiduciosi che gli organi competenti diano quelle risposte che molti cittadini mazaresi aspettano invano da mesi”.


Alessandro Accardo Palumbo

https://www.facebook.com/AlessandroAccardoPalumb

 Twitter: @AleAccardoP

Piero Savona: "Votare è democrazia, Trapani è con me"

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 Piero Savona, unico candidato sindaco  a Trapani per il ballottaggio di domani, domenica 25 giugno, ha chiuso la campagna elettorale con il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che segna un po' il rapporto di odio e amore tra Orlando e il PD....

 
Orlando non penso sia venuto per il PD ma per intrattenere un rapporto duraturo con la città di Trapani, ci sono tanti interessi in comune.
 
 
Come va? Come sente che andrà questo ballottaggio?
 
Sento attorno a me un grande entusiasmo e calore, a prescindere dalla mia persona c'è tanta gente  a Trapani che sta trasformando questa rabbia in impegno per andare a votare. Più le persone dicono di non andare a votare e  più si convincono che il voto è un fatto di democrazia e che bisogna evitare assolutamente un anno di commissariamento. Non c'è dubbio che non ci sarà nessuna forma di programmazione, forse sarà necessario aumentare le tasse e ridurre i servizi, un commissario imposta tutto da un punto di vista burocratico. Ci si comincia a rendere conto che bisogna evitare il commissariamento.
 
Savona, qualche giorno fa Enzo Abbruscato ha fatto un comunicato dicendo che è importante andare a votare perchè se arriverà il commissario a rischio ci sarà l'Ente Luglio e l'accordo di coomarketing con l'aeroporto di Birgi. De Santis, consigliere delegato dell'Ente,  invece sostiene che al di là del commissariamento l'Ente Luglio non è a rischio, e Franco Giudice, presidente di Airgest, ci diceva che l'aeroporto sopravvive al di là della partecipazione di Trapani all'accordo di coomarketing. Non è che si gioca molto sul terrore per fare andare al voto le persone?
 
In parte hanno ragione tutte e due le posizioni. Se il bilancio del Comune fosse assestato non ci sarebbero problemi, sappiamo già che nel giro di poche settimane bisognerà porre rimedio ai circa 4 milioni di deficit che ci sono, quindi bisognerà trovare queste somme. Da dove li prendiamo? Non si sa, se non si sana questo buco come si fa ad assumere altri contratti? Siccome alcuni di questi enti hanno necessità che il comune assolva degli oneri finanziari per garantire la funzionalità se ho le risorse lo posso fare altrimenti ci sono delle difficoltà.
 
La sua lunga campagna elettorale, comunque, domani termina.
 
La gente deve andare a votare per la democrazia, Trapani ha bisogno di una amministrazione stabile che possa garantire  tutti e che possa portare la città verso prospettive  future. C'è bisogno di evitare un commissariamento di un anno che potrebbe portare a una ulteriore difficoltà. Il senso di responsabilità dei trapanesi dovrà prevalere rispetto a chi  li invita a non andare a votare.

Marsala, estorsione ai dipendenti del punto Snai di Via Verdi: condannato Marco Zizzo

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 Il 54enne marsalese Marco Zizzo è stato condannato dal giudice monocratico Lorenzo Chiaramonte a un anno e mezzo di reclusione per estorsione in danno di due dipendenti del punto Snai di via dello Sbarco (angolo via Verdi), a Marsala. Contestualmente, però, Zizzo è stato assolto da altre due accuse: violenza privata e danneggiamento. A difenderlo è stato l’avvocato Antonino Rallo, che nella sua arringa ha evidenziato che manca, comunque, il presupposto fondamentale dell’estorsione. E cioè la minaccia.

“I dipendenti del Punto Snai – sottolinea il legale, preannunciando appello – hanno detto in aula che non si sentivano minacciati, ma che davano il denaro per consentire a Zizzo di continuare a giocare”. Per Zizzo, il pm aveva chiesto due anni di carcere. Secondo l’accusa, il 54enne marsalese, tra il 2009 e il 2010, avrebbe estorto denaro a due dipendenti del punto Snai, costringendoli anche, tra settembre e ottobre 2010, a staccare il monitor di una delle “slot machine”, in modo da farle sembrare non funzionanti agli altri clienti.

L’accusa più grave, naturalmente, era quella di estorsione, contestata in relazione a due episodi. Uno del febbraio 2009, l’altro del novembre 2010. Nel primo caso, Zizzo avrebbe costretto uno dei due dipendenti del punto Snai “minacciati”, Salvatore Lo Grasso (l’altro è Bruno Claudio Manfrè), a consegnarli 200 euro, nel secondo caso 500 euro. Nel decreto che, a suo tempo, ha disposto il giudizio si leggeva che in quel centro scommesse Marco Zizzo “si recava quotidianamente da circa quattro anni per giocare alle slot machine” e che se Lo Grasso e Manfrè “non avessero aderito alle sue richieste di denaro, avrebbe distrutto tutte le macchinette per poi appropriarsi dei soldi contenuti nei cassetti”.

Con queste minacce, Lo Grasso, quindi, sarebbe stato costretto a pagare. E sempre per il timore di subire tali danneggiamenti e furti, i due dipendenti sarebbero stati costretti “ad aprire quotidianamente gli apparecchi, al fine di controllarne il contatore interno, così procurandosi l’ingiusto profitto consistente nella possibilità di scegliere, tra le sei slot machine in sala, quella che gli avrebbe garantito maggiori probabilità di vincita”. Ad un certo punto, però, i dipendenti, per i quali Zizzo sarebbe diventato un autentico incubo, si rifiutarono di obbedire e decisero di sporgere denuncia ai carabinieri. “Sembra inverosimile – aveva sottolineato all’inizio del processo l’avvocato difensore Antonino Rallo - che un soggetto, amico delle persone offese, possa estorcere quotidianamente, per circa 4 anni, denaro ai dipendenti senza che nessuno abbia mai visto niente o notato alcunché”

Firme false a Palermo, quattordici grillini a Giudizio. Ciaccio: "Mi dimetto dall'Ars"

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 Il Gup di Palermo, Nicola Aiello ha rinviato a giudizio tre deputati nazionali e due regionali ex M5S, 10 attivisti del movimento e un cancelliere del tribunale per la vicenda delle firme false apposte alla lista presentata nel 2012 dai grillini per le comunali di Palermo.


Il processo comincerà il 3 ottobre davanti al giudice monocratico. Gli imputati rispondono, a vario titolo, di falso e della violazione della legge regionale che ha recepito il testo unico in materia elettorale.

A giudizio, come ha chiesto il Pm Claudia Ferrari, i deputati nazionali poi fuoriusciti dal Movimento, Riccardo Nuti, Giulia Di Vita e Claudia Mannino, i parlamentari regionali Claudia La Rocca e Giorgio Ciaccio, rei confessi e sospesi dal Movimento, gli attivisti Samanta Busalacchi, Pietro Salvino, Riccardo Ricciardi, Giuseppe Ippolito, Stefano Paradiso, Toni Ferrara e Alice Pantaleone. Il processo è stato deciso anche per l’ex militante, l’avvocato Francesco Menallo, e per il cancelliere Giovanni Scarpello.

La prima, rumorosa, reazione è di Giorgio Ciaccio, che annuncia le dimissioni da deputato all'Ars: "Stop. Il mio cammino all'interno
delle istituzioni - scrive su Fb - finisce qui. Continuerò a sposare, come prima e più di prima, la causa del Movimento 5 Stelle e della Sicilia, ma fuori dal Parlamento. Nei prossimi giorni formalizzerò le mie dimissioni dall'Assemblea regionale siciliana".

"Un rappresentante della massima istituzione regionale, diceva Paolo Borsellino, non deve soltanto essere onesto, ma deve anche apparire tale. Cosa che il mio rinvio a giudizio - prosegue Ciaccio - rischia di compromettere, proiettando ombre sul mio operato futuro e rischiando di danneggiare il progetto politico del Movimento 5 Stelle, che ho rappresentato con onore all'Assemblea regionale siciliana".


"Chi mi conosce e, soprattutto conosce la mia storia personale, sa chi sono - conclude - e che tipo di lavoro istituzionale ho portato avanti in questi quasi cinque anni, come portavoce del Movimento 5 Stelle, e sa che ho sempre posto al centro delle mie battaglie il bene collettivo e la salvaguardia delle istituzioni".
Resta al suo posto, invece, Claudia La Rocca, che dopo essere stata indagata si era autosospesa dal M5S, e anche lei rinviata a giudizio: "In parte me l'aspettavo e ho già detto che in caso di rinvio a giudizio non mi sarei candidata alle regionali. Non sarà facile affrontare il periodo del processo".

 

Meteo Trapani e Marsala, sole e caldo per tutto il weekend. Vento moderato da Nord-Est

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Le previsioni del tempo a Trapani e Marsala per il fine settimana. Oggi, sabato 24 Giugno: giornata caratterizzata da cielo sereno o poco nuvoloso. Durante la giornata di oggi la temperatura massima verrà registrata alle ore 14 e sarà di 29°C, la minima di 21°C alle ore 6. I venti saranno moderati da Nord sia al mattino che al pomeriggio con intensità di circa 21km/h, alla sera moderati da Nord-Nord-Est con intensità tra 13km/h e 19km/h. L'intensità solare più alta sarà alle ore 13 con un valore UV di 9.8, corrispondente a 1038W/mq.

Domenica 25 Giugno: giornata caratterizzata da ampio soleggiamento. Durante la giornata di domani la temperatura massima verrà registrata alle ore 14 e sarà di 30°C, la minima di 21°C alle ore 6. I venti saranno al mattino deboli provenienti da Nord-Nord-Ovest con intensità di circa 8km/h, moderati da Nord-Ovest al pomeriggio con intensità di circa 13km/h, deboli da Nord alla sera con intensità di circa 10km/h. L'intensità solare più alta sarà alle ore 13 con un valore UV di 9.9, corrispondente a 1044W/mq.

Lunedì 26 Giugno: giornata prevalentemente serena e afosa, temperatura minima di 21°C e massima di 30°C. Entrando nel dettaglio, avremo ampio soleggiamento al mattino, cielo sereno e caldo al pomeriggio, assenza di nubi alla sera. Durante la giornata la temperatura massima verrà registrata alle ore 15 e sarà di 30°C, la minima di 21°C alle ore 6. I venti saranno al mattino deboli provenienti da Ovest-Nord-Ovest con intensità di circa 5km/h, al pomeriggio deboli provenienti da Nord-Ovest con intensità di circa 10km/h, deboli da Nord-Nord-Est alla sera con intensità di circa 9km/h. L'intensità solare più alta sarà alle ore 13 con un valore UV di 9.6, corrispondente a 1026W/mq.

Martedì 27 Giugno: giornata prevalentemente calda con cielo sereno, minima 22°C, massima 32°C. Entrando nel dettaglio, avremo bel tempo e caldo al mattino e al pomeriggio, assenza di nubi alla sera. Durante la giornata la temperatura massima verrà registrata alle ore 15 e sarà di 32°C, la minima di 22°C alle ore 6. I venti saranno per tutto il giorno moderati provenienti da Sud con intensità tra 23km/h e 30km/h. L'intensità solare più alta sarà alle ore 13 con un valore UV di 9.7, corrispondente a 1031W/mq. 


Allarme smartphone in auto, troppi giovani lo usano per le chat mentre guidano

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Il 57% dei giovani automobilisti tra i 18 e i 24 anni confessano di usare il telefono alla guida per leggere o inviare messaggi (sms, Whatsapp, mail). Inoltre il 41% effettua chiamate senza vivavoce o auricolare e circa 1 giovane su 5 (20%) usa il telefono al volante per aggiornare i social o scattare selfie. Il ritiro della patente che potrebbe essere introdotto a breve non spaventa i trasgressori. Lo rileva l'indagine "Stetoscopio - Il sentire degli assicurati italiani", promossa dalla compagnia assicurativa online Quixa e condotta dall'istituto di ricerca Mps Evolving Marketing Research.

In generale - secondo l'indagine - circa il 96% degli intervistati, di tutte le fasce d'età, ritiene che l'uso dello smartphone al volante sia ampiamente diffuso tra gli automobilisti italiani. Solo il 23,5% confessa di telefonare senza vivavoce o auricolare e il 23% afferma di inviare o leggere messaggi (sms, Whatsapp, e-mail). Così per Quixa "sembra che sulle strade tutti guidino con il cellulare in mano ma nessuno voglia assumersene la responsabilità".Continuate a leggere questo articolo su Motorieditorni.com

In Sicilia, reti idriche poco efficienti. Diminuiscono le riserve. Bene la dissalazione

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Le reti idriche italiane e siciliane non sono messe bene. E’ questo lo scenario venuto fuori dal Watec Italy 2017, un convegno internazionale dedicato alla gestione e alla salvaguardia delle risorse idriche che si è svolto a Palermo. Gli esperti del settore, hanno riflettuto e si sono confrontati sulle nuove sfide del futuro, su come aumentare la depurazione, riutilizzare le acque e sviluppare la dissalazione. La situazione delle riserve idriche in Sicilia è aggravata dalla siccità. Le riserve sono diminuite del 15% mettendo a secco gli invasi privati di oltre 75 milioni di metri cubi d’acqua.

Altro problema è quello della dispersione idrica. Palermo è la città dove si perde più acqua a livello regionale con il 54,6%. Seguono Messina (54,1%), Agrigento (53,5%) Ragusa (53,4%), Catania (51,6%), Siracusa (47,4%) Trapani (46,7%) ed Enna (37%). Caltanissetta è la città siciliana più virtuosa con il 26% di perdite d’acqua. Per le acque reflue l’Italia è 27esima nella classifica OCSE: peggio di noi solo Turchia, Slovenia e Messico. Il 60,83% dei residenti italiani è collegato ad impianti di depurazione delle acque reflue urbane. 

Aspetto positivo invece è quello della dissalazione dove la Siclia è protagonista. Nel nostro paese, infatti, le acque rese potabili sono 13,6 milioni di metri cubi su un totale di 9,1 miliardi di metri cubi, soltanto lo 0,1%. Considerando, che l’Italia è una penisola, il dato acquisisce un valore paradossale. Attualmente la dissalazione avviene in Sicilia, in Toscana e in Liguria. Ma è nell’Isola che vengono prelevati 12,6 milioni di metri cubi d’acqua, pari al 92,5% del totale nazionale.
 

Sanità in Sicilia, in arrivo ottantatre nuove ambulanze per il 118

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Ottantatré nuove ambulanze per il 118 siciliano, tutte con apparecchiature elettromedicali di ultima generazione. Sono state ottenute tramite leasing finanziario in seguito a un bando pubblico, vanno a rinnovare il parco mezzi della Seus e sono in fase di consegna in tutte le nove province presso le postazioni di soccorso avanzato (MSA), cioè quelle che prevedono a bordo oltre agli autisti- soccorritori pure medico ed infermiere.

"Si tratta di ambulanze dotate di apparecchiature elettromedicali di ultima generazione e questo, insieme alla notevole professionalità di tutti gli operatori del 118, contribuirà a migliorare ulteriormente la qualità dell'emergenza- urgenza siciliana, in ossequio a quanto previsto dalle più recenti linee guida e dagli input dell'assessorato alla Salute guidato da Baldo Gucciardi", afferma Gaetano Montalbano, amministratore unico della Seus.

Aggiunge Nico Le Mura, coordinatore dell'Area Operativa regionale della Seus: "Le ambulanze sono fornite di ecografo portatile, pompa infusionale, set scalda fluidi, ventilatore polmonare portatile e defibrillatore con multiparametrico integrato con sistema di telemetria verso le Utic".

Ventisette nuove ambulanze sono già state consegnatenelle postazioni di "Agrigento 2", Sciacca, Cammarata, Ribera (AG), Milena, San Cataldo, "Gela 1" e Sommatino (CL), Gravina di Catania, Giarre, Cannizzaro, Santa Marta e Mascali (CT), Regalbuto, Pietraperzia, Troina (EN), Messina Sud, Papardo, Piemonte, Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo (ME), "Siracusa 1" ed Augusta (SR), Politeama, Villa Sofia, Isola delle Femmine (PA) e Ragusa (RG).

Nell'elenco delle prossime da consegnare figurano, tra le altre, quelle per le postazioni di Torregrotta, Scaletta Zanclea (ME), Pedara, San Giovanni La Punta, Garibaldi (CT), Trapani, Mazara, Marsala ed Alcamo (TP). 

180 milioni di euro per lo Sviluppo Rurale in Sicilia

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 Con la pubblicazione della graduatoria definitiva dei Gal (Gruppi di azione locale), parte la nuova programmazione sulle strategie di sviluppo locale nei territori dell’Isola, che prevede lo stanziamento di 180 milioni di euro per lo sviluppo rurale nei comuni siciliani. Ammesse a finanziamento 23 aggregazioni territoriali, costituite in partnership tra enti pubblici ed aziende private». Lo dice l'assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici.
«Ogni Gal potrà gestire dai 3 a 7 milioni di euro per investimenti - aggiunge - sulla diversificazione agricola (agriturismi, B&B, fattorie didattiche, interventi in tecnologie della comunicazione e dell’informazione, attività extra agricole), ripristino di piccole infrastrutture rurali (strade, muretti a secco, borghi rurali) e ancora, attività di cooperazione e programmi di agricoltura sociale per soggetti svantaggiati».

«Queste strategie previste nel Psr andranno ad integrarsi con interventi infrastrutturali finanziati con il Po Fesr: collegamenti viari, interventi ambientali e di recupero monumentale. IL 29 giugno si terrà - osserva - un incontro a Palermo in Assessorato Agricoltura con tutti i sindaci e i rappresentanti dei partenariati dei Gal, per fare il punto sull'avvio della nuova strategia di sviluppo locale».
«Sono previste più risorse per comuni ed aziende e misure per favorire la cooperazione e la creazione di nuove attività imprenditoriali - continua Cracolici - Abbiamo incrementato la dotazione finanziaria dei gal con 62,8 milioni di euro per opere infrastrutturali. Siamo la prima regione italiana ad applicare l'integrazione tra i fondi del Po Fesr per lo sviluppo regionale e i fondi Feasr per lo sviluppo rurale».

Appunti dal Vinexpo 2017 a Bordeaux. Una delle più importanti fiere vinicole al mondo

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 2400 espositori, provenienti da 40 Paesi, 230 nuovi espositori per l'edizione 2017, 150 espositori nella zona “WOW” (world of Organic Areas) solo vini biologici. Sono questi alcuni numeri del Vinexpo 2017 di Bordeaux, una delle più importanti fiere del vino organizzate al mondo.

Arrivati all’aeroporto di Bordeaux Merignac, subito siamo rapiti dal bel vigneto posto nell’area arrivi e visibile in foto. Tutto, in questo aeroporto, parla dei Vini Francesi, e del Vinexpo. Giunti in Fiera, al Parc des Expositions, l’ufficio stampa ci consegna un voluminoso dossier, dal quale apprendiamo l'elenco degli espositori al Vinexpo 2017.

Alla manifestazione partecipano migliaia di compratori, provenienti da tutti i continenti, tra i quali – degni di nota sono:

- I gruppi di acquisto “El Corte Inglés” (Spagna), “Galec” (Francia), Aldi U.K”, “Delhaize” (Belgio);
- I compratori dei monopoli di Canada, Norvegia, Svezia;
- Le insegne Total Wine & More, Berry Bros & Rudd, Simple, Pinnacle Drinks;
- Centinaia di importatori, tra cui riportiamo COFCO (Cina), Lotte (Korea), Enoteca (Japan) MMI (Arabia);
- I compratori delle linee aeree Air France, American Airline, ANA, Singapore Airlines;

Visitando l’immenso padiglione, si ha l’immediata sensazione che il Vino è un business di alto interesse; ovviamente la parte da padrone è fatta dai Francesi, ma anche gli altri paesi (Italia - Spagna – Cile – Australia – Grecia – Sud Africa e perfino Cina) si presentano agguerriti, in particolare l’Italia, presente con decine di prestigiose aziende.

La Regione Sicilia purtroppo, brilla in negativo, per l’assenza del padiglione istituzionale dell’Istituto Regionale Vini ed Olii, e per l’assenza (tranne qualche rara eccezione vedi Planeta – Settesoli e Cantina Sociale Colomba Bianca) delle aziende.

Un vero peccato, se si considera la qualità e la variegata provenienza dei compratori.

Per le aziende vinicole che vogliono fare export, ancora oggi il Vinexpo è una Fiera Vinicola a carattere mondiale, a cui non si può e non si deve rinunciare.

LRM

 

Strage di Pizzolungo, nuove rivelazioni sull'attentato

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 Indagini in corso sulla strage di Pizzolungo.  Nell’aprile del 1985, un commando è entrato in azione ma non ha centrato il vero obiettivo, ossia l’allora magistrato alla procura di Trapani, Carlo Palermo. Ma l’auto imbottita di esplosivo ha ucciso Barbara Rizzo e i suoi piccoli gemelli, Giuseppe e Salvatore.

Ora le dichiarazioni di due pentiti, Francesco Onorato e Giovanna Galatolo, hanno trascinato al centro del nuovo dossier uomini d’onore di Cosa nostra trapanese e palermitana.

Per la strage sono stati già condannati all’ergastolo, con sentenza ormai definitiva, Totò Riina e il reggente del mandamento di Resuttana, Antonino Madonia, il rappresentante del mandamento di Trapani, Vincenzo Virga e l’ex capo del mandamento di San Giuseppe Jato, ora pentito, Balduccio Di Maggio.

 

Marsala, conferita la cittadinanza onoraria al Prefetto Tronca

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“Dedico allo Stato questo riconoscimento. Alla Repubblica italiana che ha bisogno di uomini leali e onesti. Uomini delle Istituzioni, per i quali legalità e rispetto delle leggi sono paletti che affondano nella nostra Costituzione. L’Italia deve essere riconquistata in termini etici, con tutto quello che implica: privacy, tutela dei diritti, controlli, burocrazia... In tal senso, il lavoro svolto per l’Expò e Roma Capitale ha rappresentato tanto. Ci dice che dobbiamo cambiare passo, avere un approccio diverso sia a livello istituzionale che di comunità. In poche parole, siamo chiamati ad agire con più coraggio. Quello che ebbero i garibaldini che qui sbarcarono”.

È uno dei passaggi del significativo intervento del Prefetto Francesco Paolo Tronca, subito dopo avere ricevuto la “Cittadinanza Onoraria” di Marsala dal sindaco Alberto Di Girolamo. Nella sala conferenze del Monumento ai Mille – inaugurato lo scorso anno – tante Autorità civili, militari e politiche in rappresentanza di Regione, Provincia e Comune. A cominciare dal prefetto di Trapani, dr. Giuseppe Priolo che, nel corso della cerimonia di conferimento della cittadinanza, ha avuto parole di elogio per l’iniziativa: “Una scelta che qualifica la Città di Marsala di cui ora fa parte un servitore dello Stato, qual è il collega Tronca”. Parole molte sentite, alla pari di quelle del sindaco Alberto Di Girolamo che ha scorso il prestigioso curriculum del prefetto Tronca, le cui origini sono siciliane (è nato a Palermo) e con nonno di Marsala. “Abbiamo l’onore di conferire la cittadinanza ad una personalità di elevate qualità umane, professionali e culturali – ha affermato il sindaco Di Girolamo. Un uomo delle Istituzioni che ha sempre svolto brillantemente le sue funzioni e che ricopre attualmente incarichi di notevole responsabilità”.

La carriera del prefetto Tronca, in effetti, è costellata di impegnativi compiti istituzionali cui corrispondono altrettanti successi, con riconoscimenti che – tra gli altri – gli sono valsi l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e della Legion d’Honneur della Repubblica Francese. Docente alle Università di Roma e Pisa, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso Pubblico e della Difesa Civile presso il Ministero dell’Interno (ben 4 Medaglie d’Oro e due d’Argento in quel periodo al Corpo da lui diretto), Prefetto di Milano (nella qualità, ha gestito nel 2014 gli eventi legati al Semestre di Presidenza italiana UE) e Commissario straordinario per la gestione di Roma Capitale, Tronca attualmente dirige la “Struttura di missione” istituita dal Ministero dell'Interno per la prevenzione e il contrasto delle infiltrazioni mafiose nei lavori di ricostruzione post-sisma.

Presidente della Biblioteca Europea di informazione e cultura di Milano, lo scorso maggio ha altresì ricevuto all’Università di Catania il “Premio Legalità 2017”. La delicata e corposa attività istituzionale non hanno impedito al prefetto Francesco Paolo Tronca di coltivare la sua passione per la storia risorgimentale e di approfondire lo studio dell'epopea garibaldina (colleziona numerosi cimeli): sua la prolusione a Caprera per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Si comprende quindi il suo attaccamento a Marsala, città simbolo del Risorgimento italiano, da cui si avviò il processo di unificazione della nostra Penisola. La sua biografia e l’impegno istituzionale, la moralità e la cultura del dr. Tronca – pertanto – sono alla base della motivazione del conferimento della “Cittadinanza Onoraria” da parte del sindaco Alberto Di Girolamo. Al termine della cerimonia protocollare, seguita da uno scambio di doni, il neocittadino Tronca ha voluto deporre una rosa bianca sulla tolda del Monumento che riporta i nomi dei 1089 garibaldini che si unirono al Generale. 


Trapani, contenzioso giudiziario tra Asp e una ditta che forniva i pazienti diabetici

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Sarà il tribunale di Trapani a stabilire se l'Azienda Sanitaria Provinciale dovrà pagare la somma di un milione e 723.899 euro alla Unicredit Factoring spa. I fatti riguardano l'appalto per la fornitura a domicilio (sino a qualche tempo addietro) dei presìdi sanitari che venivano consegnati ai diabetici: insulina, aghi e altri prodotti, da parte della ditta De Rosa che si era aggiudicata la gara d’appalto.

Due anni fa però l'Asp decise di cambiare sistema di consegna e di non utilizzare più la ditta privata. I pazienti diabetici da allora devono recarsi nella struttura sanitaria competente e con la presentazione della ricetta medica ritirare quanto necessario per la loro patologia.

La Unicredit Factoring spa ha acquisito dalla ditta De Rosa a seguito di 2 cessioni di credito tutte le somme dovute, ma l'Asp in base al provvedimento promosso dal commissario straordinario Giovanni Bavetta, ha deciso di resistere subito in giudizio ed impugnare  il decreto ingiuntivo affidando la propria difesa a Sabrina Lipari del Foro di Trapani ed impegnando al riguardo la somma complessiva lorda di 21 mila euro sino alla conclusione dell’iter giudiziario.  

Marsala, al via la terza edizione di “Hair Fashion School by Antemar”

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Tutto pronto per la 3^ edizione di “Hair Fashion School by Antemar”, che si svolgerà domenica 25 giugno a partire dalle ore 21 in piazza della Repubblica a Marsala.

L’iniziativa organizzata dall’Antemar, leader da anni nei corsi di formazione professionale in diversi settori, è incentrata su musica, moda e intrattenimento, e si avvale della direzione artistica, e al contempo della conduzione, di Giancarlo Casano, affiancato sul palco dalla conduttrice Rai Manila Nazzaro, Protagonisti della manifestazione saranno gli allievi dei corsi di estetista e parrucchiere dell’Antemar – sezioni di Marsala, Trapani e quest’anno anche Castelvetrano – diretto da Duilio Pecorella, che daranno dimostrazione delle competenze acquisite durante l’anno.

Lo scopo dell’iniziativa è quello di valorizzare il lavoro svolto degli stessi allievi, che riceveranno un attestato di frequenza, chiamati ad esibirsi con la preparazione delle modelle da truccare e pettinare, con due prove ‘novità’ ossia Red Carpet e Pin Up. Ricco il cast della manifestazione, che tuttavia riserverà delle sorprese nel corso della serata: Patrizio Ratto, ballerino della trasmissione “Amici” di Canale 5, Luca Tudisca, cantante sempre di ‘Amici’. Carlo Palmeri, di Squadra Antimafia, Paola Marotta, cantante di ‘Amici’, Michele Lanzeroti e Nicola Di Trapani, sempre della scuderia della De Filippi, e Micaela Foti, cantante proveniente da Sanremo Giovani.

Intanto fino a sabato 24 giugno, all’interno di un apposito stand, proprio come lo scorso anno, gli allievi dell’Antemar saranno presenti alla 24^ edizione dell’Arcoin, la Fiera Campionaria di Trapani, dove saranno a disposizione dei visitatori per prove pratiche delle loro competenze.

 

Terrorismo, il marito della donna arrestata a Tortona è un castellammarese morto in Siria

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 Si chiamava Francesco Cascio, ed era originario di Castellammare del Golfo, il foreign fighter italiano morto il giorno di Santo Stefano durante un'irruzione in un campo di addestramento in Siria e marito di Lara Bombonati, 26 anni, di Garbagna (Tortona),  arrestata dalla Procura distrettuale di Torino che da tempo ne monitorava i movimenti.

Giovanissima era partita per la Siria dove è stata al fianco di chi combatte nelle fila dello Stato Islamico. La donna era tornata in Italia e ora era pronta a rimettersi in viaggio per raggiungere le truppe del Califfato.  Era stata fermata a gennaio al confine tra la Turchia e la Siria dai militari dell'esercito turco che pattugliano la zona cuscinetto tra lo Stato Islamico e il territorio controllato dai curdi. Era stata arrestata ed era finita in una cella nelle carceri turche fino a quando il governo non l'ha espulsa e segnalata alle autorità italiane.

Da quel momento Bombonati è diventata la presunta terrorista più controllata d'Italia. Gli uomini della Digos di Alessandria, in collaborazione con i colleghi di Torino, non l'hanno persa di vista un attimo per ricostruire la sua rete in Piemonte ed eventuali collegamenti con cellule terroristiche in altre regioni.

Ferrovie, Orrù: “A settembre i lavori di ripristino della linea Trapani-Palermo via Milo"

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“I lavori per il ripristino della linea ferroviaria Trapani-Palermo via Milo, interrotta nel febbraio 2013 per una frana e mai riattivata, partiranno nei primi giorni del prossimo mese di settembre”. Lo rende noto la senatrice trapanese del PD Pamela Orrù a cui la notizia è stata comunicata dai vertici di RFI.

Sulla vicenda la parlamentare ha presentato, negli anni, diverse interrogazioni e ordini del giorno, interessando il governo nazionale, i vertici di RFI e il governo regionale siciliano. La riattivazione dell’importante raccordo ferroviario permetterà di collegare le due città in un tempo più breve rispetto alla tratta Trapani-Palermo via Castelvetrano, venendo anche incontro alle esigenze dei numerosi pendolari che tanti disagi hanno patito in questi anni. Sul tema, un ordine del giorno della senatrice Orrù era stato accolto in sede di esame del decreto

“Sblocca Italia” che impegnava il governo a valutare l'opportunità di provvedere al ripristino della funzionalità, al potenziamento e alla messa in sicurezza della tratta ferroviaria. Un incontro, promosso da Orrù, si era tenuto alla Regione Siciliana; la senatrice aveva anche incontrato più volte il ministro Delrio e relazionato sulla questione, in Commissione Lavori Pubblici, nel corso dell’audizione informale in cui erano stati ascoltati i vertici di RFI.

Nell’agosto dello scorso anno era arrivata, infine, l’approvazione, da parte del CIPE, dell’aggiornamento del Contratto di Programma RFI contenente il finanziamento di 69 milioni di euro quale risorsa stanziata, a livello nazionale, per il ripristino della Trapani-Palermo via Milo.

“Esprimo soddisfazione e apprezzamento per l’esito positivo della vicenda – conclude la senatrice Orrù – che consentirà di non penalizzare ulteriormente l'economia di un territorio già fortemente provato. La tratta ferroviaria Trapani-Palermo costituisce una via cruciale per lo sviluppo dell'area che necessita di ulteriore potenziamento e non di interruzioni e dismissioni. Adesso il mio impegno continua per ottenere anche l’attivazione del collegamento ferroviario dei due aeroporti di Trapani e Palermo”. 

Trapani, bilancio positivo della Guardia di Finanza nei primi cinque mesi del 2017

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Bilancio postivo quello della Guardia di Finanza di Trapani nei primi 5 mesi del 2017. Una fra le operazioni più importanti quest'anno è quella di pochi giorni fa contro l’immigrazione clandestina “Scorpion Fish” condotta dalla  Compagnia di Marsala in collaborazione con il Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo. Sono stati arrestati 12 soggetti facenti parte di un’associazione per delinquere transnazionale, operante tra la Tunisia e l’Italia, dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e al contrabbando di sigarette.  

Tra i vari risultati ottenuti nei primi cinque mesi i militari delle fiamme gialle hanno già scoperto 23 soggetti completamente sconosciuti al Fisco. Individuati 32 datori di lavoro che hanno impiegato 100 lavoratori in “nero” e 8 “irregolari”. Sono state, inoltre, avanzate proposte di sequestro di disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 28,5 milioni di euro. Lusinghieri anche i risultati conseguiti nell’azione di contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella pubblica. In questa direzione sono state contestati casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, che hanno consentito la denuncia di 10 soggetti, di cui 2 tratti in arresto.

Sono state, inoltre, individuate frodi nel settore previdenziale per oltre 600 mila euro. Nell’ambito degli accertamenti svolti per verificare sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici, sono stati accertati i danni patrimoniali allo Stato per circa 54 milioni di euro. Sono stati, pertanto, segnalati alla magistratura contabile 19 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale. Ma la Guardia di finanza è impegnata anche nella lotta alla criminalità organizzata e alla criminalità economico.

In questo contesto sono stati eseguiti accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 19 persone fisiche e 9 fra aziende e società. Eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia con sequestri per 6,3 milioni di euro. Confiscati, inoltre, beni mobili e immobili, nonché quote societarie e diponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 14,8 milioni di euro. 

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